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Pneumatici M+S: i chiarimenti di Assogomma

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Fermo restando le normative tecniche che disciplinano l’impiego di pneumatici M+S, il consiglio è sempre quello di impiegare pneumatici specifici per il periodo stagionale di riferimento.

Negli ultimi giorni si sono rincorse voci su ipotetici problemi di sicurezza stradale legati all’impiego di alcuni pneumatici di tipo M+S durante il periodo estivo. Al riguardo il Gruppo Produttori Pneumatici di Assogomma ritiene di dover ribadire che i pneumatici idonei all’impiego su uno specifico veicolo sono quelli riportati in carta di circolazione e con ciò ad Assogomma non risultano segnalazioni di problemi di sicurezza stradale. Ovviamente se si tratta di pneumatici di tipo omologato. Va detto che sono i costruttori di veicoli e non i produttori di pneumatici, né tantomeno i gommisti, che stabiliscono quali pneumatici devono essere montati sul veicolo.

Su alcune carte di circolazione sono riportate, per le stesse misure di pneumatici, sia la versione standard (estiva) sia la versione M+S. Con ciò il costruttore del veicolo ha voluto dare una precisa prescrizione limitando l’impiego di pneumatici di tipo M+S ai soli con codice di velocità uguale o superiore a quello indicato. In tale circostanza è generalmente indicato un codice di velocità superiore a Q, generalmente H (210 km/h) e ciò trova una motivazione nella scelta del costruttore di avere prestazioni sulla velocità superiori rispetto al minimo consentito (160 km/h).

Non esistono normative tecniche che disciplinano il campo di applicazione delle temperature alle quali sono impiegabili pneumatici di tipo M+S come pure pneumatici di tipo standard (estivi). Pertanto indicazioni di intervalli compresi tra -10° e +10° per i pneumatici M+S non trovano, per quanto a conoscenza di Assogomma, alcun riferimento tecnico normativo ufficiale.

Infine va altresì evidenziato che compete al rivenditore specialista, ovvero al gommista, la verifica della idoneità del pneumatico in funzione alle prescrizioni riportate in carta di circolazione, alle indicazioni di gonfiaggio riportate nel libretto di uso e manutenzione ed ovviamente una valutazione di integrità/conformità all’uso del pneumatico di riferimento. Pertanto, qualora il gommista ravvisasse anomalie rispetto a quanto precedentemente comunicato, lo stesso può rifiutarsi di montare pneumatici inidonei.

In conclusione gli automobilisti possono liberamente scegliere e circolare tutto l’anno con pneumatici, di tipo standard o M+S purché siano tra quelli che soddisfano le indicazioni dimensionali e prestazionali riportati sulla carta di circolazione del veicolo. Così facendo viene assicurata la piena conformità del veicolo e la sua idoneità alla marcia.

L’eventuale declassamento del codice di velocità è previsto solo per pneumatici di tipo M+S, muniti di pittogramma alpino (vedi regolamento UNECE n. 142), limitatamente al periodo di vigenza delle ordinanze ovverossia dal 15 Novembre al 15 Aprile con una deroga di un mese prima ed un mese dopo rispetto all’entrata in vigore delle stesse.

«Fermo restando le normative tecniche che disciplinano l’impiego di pneumatici M+S» dice Fabio Bertolotti direttore di Assogomma «il consiglio è sempre quello di impiegare pneumatici specifici per il periodo stagionale di riferimento. Tutto ciò non solo per adempiere alla normativa di riferimento, ma soprattutto per disporre di un veicolo in grado di offrire le migliori prestazioni possibili in qualsiasi condizione climatica».

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